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La rete neuro-endocrina di controllo

Il controllo della funzione riproduttiva e sessuale è sviluppato dall'equilibrio tra il controllo delle strutture nervose, che provvedono al sistema tramite la rete nervosa pelvica, e delle strutture endocrine, che provvedono al sistema raggiungendolo attraverso la rete vascolare pelvica.

Componente lombare

Fig. 21 - Componente lombare

La rete nervosa

La rete nervosa è costituita dal plesso lombosacrale generato dai nervi provenienti dalle radici nervose lombo-sacrali e dal plesso pelvico generato dalla parte inferiore del sistema autonomo.

La componente lombare (fig. 21) decorre lungo i muscoli profondi (m. ileopsoas) e produce rami diretti all'arto inferiore e ai muscoli addominali (mm. obliquo e retto), nonché alla regione inguino-scrotale.

La componente sacrale (fig. 22) decorre lungo i muscoli profondi del bacino (mm. pelvici) e la rete vascolare pelvica con cui si intreccia e produce rami diretti all'arto inferiore (n. ischiatico) e ai muscoli pelvici, nonché alle componenti viscerali del bacino (retto-ano, vescica, prostata, pene).

 

La componente pubenda (fig. 23) decorre lungo la parte più profonda del bacino, ovvero sul piano muscolare pelvico intrecciandosi con la rete vascolare pelvica e distribuendosi agli organi del bacino (n. pubendo) tra cui il tratto intestinale retto-anale, la prostata e le vescicole seminali, il pene, la stessa rete vascolare ed i muscoli pelvici.

La componente autonoma pelvica riceve i rami nervosi dai tratti citati lombosacrali e dalla catena autonoma toraco-addominale mettendo in connessione diretta il controllo degli organi del bacino con quelli dell'addome superiore e del torace, nonché con quelli controllati dalla rete lombosacrale; tutto ciò consente di sviluppare le reazioni equilibrate tra rete vascolare, strutture viscerali e strutture muscolo-scheletriche. 


Come è possibile comprendere da questa breve descrizione, la rete nervosa lega in un tutt'uno reattivo le diverse componenti viscerali, vascolari, scheletrico-muscolari rendendo ragione degli spesso differenti quadri sintomatologici che sono associabili alla funzione e/o disfunzione riproduttiva e sessuale. 

Componente sacrale

Fig. 22 - Componente sacrale

Componente pubenda

Fig. 23 - Componente pubenda

La rete endocrina

La rete endocrina è costituita da ghiandole collocate in sedi differenti nell'organismo e presenta l'asse regolativo diretto (ipofisi e testicolo) e l'asse regolativo indiretto (surrene, tiroide, epifisi, pancreas, apparato digestivo), entrambi connessi alla regolazione diencefalico-ipotalamica. E' necessario sottolineare che ogni organo o struttura che è soggetto a tali regolazioni ha poi azione di controllo sulle strutture regolative tramite il cosidetto retrocontrollo o feed-back.


La struttura diencefalico-ipotalamica è la componente del cervello che regola molte delle funzioni corporee vitali e istintuali e, nella specie umana con grande complessità, correlandosi con l'attività della corteccia cerebrale ovvero della cosidetta funzione psichica. In essa troviamo diversi circuiti neuronali che ricevono ed inviano segnali che passano dall'uno all'altro attraverso diverse molecole (mediatori) tra cui la serotonina, la dopamina, la noradrenalina, le endorfine.

 

Tale rete regola direttamente la reattività e la funzione sessuale e riproduttiva agendo sugli specifici organi che ragiunge con gli specifici nervi, ma anche indirettamente dando luogo alla secrezione diretta all'ipofisi dei neurormoni, molecole che a loro volta regolano l'attività dell'ipofisi stessa nella sua produzione ormonale.

L'asse regolativo diretto

L'asse regolativo diretto ha la sua base nella secrezione degli specifici ormoni ad azione sessuale (FSH, LH, Prolattina, Ossitocina, Vasopressina) da parte dell'ipofisi e che agiscono sugli organi genitali (prostata, vescicole seminali, testicoli, pene) direttamente o per il tramite della secrezione da parte del testicolo del testosterone, ormone che poi viene convertito nella forma attiva (DHT) dai tessuti interessati alla sua azione.

 

Tutti gli ormoni specifici hanno poi azione anche nei confronti dell'equilibrio generale dell'organismo e da tale equilibrio sono influenzati con modalità diverse e a volte molto complesse. 


Possiamo qui indicare alcune delle funzioni più note degli ormoni citati:

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  • il FSH agisce sulle cellule di Sertoli del testicolo garantendo la loro funzione per la produzione e maturazione degli spermatozoi

  • il LH agisce sulle cellule di Leydig del testicolo garantendo la secrezione del testosterone

  • la Prolattina (HPrl) ha funzioni multiple, anche se non molto chiare, sui diversi organi sessuali e tra queste si comporta come regolatore della risposta attiva sessuale in senso inibitorio

  • l'Ossitocina agisce sulle strutture muscolari lisce favorendone la tonicità e la contrattilità

  • la Vasopressina agisce sui flussi del sangue

  • il Testosterone agisce, tramite la trasformazione in DHT, su tutti gli organi sessuali stimolandone la funzione e garantendo che la loro struttura sia adeguata.

L'asse regolativo indiretto

L'asse regolativo indiretto ha basi multiple nei diversi organi endocrini individuabili, ma anche nella diffusa rete di cellule, isolatamente e a gruppi in particolare lungo la struttura dell'apparato digerente, la cui attività produce ormoni diversi e correlati in modo molto complesso, regolati dall'ipofisi e dalla struttura diencefalico-ipotalamica o da reti locali.

 

L'intero asse, che in realtà assomiglia più ad un albero, pone il sistema sessuale-riproduttivo in relazione con l'intera reattività dell'organismo per cui le buone funzioni dell'uno favoriscono le buone funzioni dell'altro. 


Possiamo qui citare solo alcuni degli ormoni ad azione generale o di forte correlazione:

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  • il GH (ipofisi) che regola lo sviluppo e le riparazioni, nonché la gestione dell'energia corporea

  • il T4 ed il T3 (tiroide) che regolano la velocità del metabolismo corporeo

  • i Corticoidi (surrene) che regolano i flussi di ioni e glucosio e la reattività corporei modificando i volumi di acqua, i flussi di sangue, la disponibilità di energia

  • l'insulina ed il glucagone (pancreas) che regolano la disponibilità di glucosio per l'energia cellulare

  • il VIP, il GIP, la motilina, la CCK e molti altri (pancreas ed intestino) che regolano l'attività della muscolatura liscia ed i flussi di sangue coordinando spesso l'attività digestiva e sessuale e le loro risposte nell'equilibrio dei comportamenti.

  • la melatonina (epifisi) che regola la risposta alla luce e la funzione immunitaria.

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Come emerge da quanto detto anche le funzioni più note non sono sempre chiare, soprattutto nell'uomo che da questo punto di vista è stato studiato molto poco affindandosi per decenni al solo ruolo del testosterone come regolatore attivo delle funzioni e strutture sessuali-riproduttive.

 

Inoltre la rete endocrina nella sua complessità risulta non semplice da valutare e quindi è sempre necessario fare molta attenzione nel tirare conclusioni, specie terapeutiche, sullo stato della sua funzione, in altre parole i test devono sempre essere eseguiti con molta cura e verificati in condizioni differenti.

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