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  • Immagine del redattoreDr. Carlo Rando

Analisi ormonale maschile a Milano


Il profilo ormonale deve essere in equilibrio per una buona funzione genitale e sessuale.
L'analisi del profilo ormonale completo è fondamentale

L'analisi ormonale maschile è una valutazione clinica, basata sui dosaggi di diversi ormoni nel sangue (il profilo ormonale), svolta da un andrologo che correli i dati tra di loro e al quadro clinico rilevato.

Infatti se è vero che sono importanti i singoli valori, occorre sottolineare che sono molto più importanti i rapporti (calcolo degli indici) tra i diversi ormoni.


Una adeguata analisi ormonale maschile comprende 12 parametri (FSH, LH, Prolattina, Testosterone, DHT, Estradiolo, Inibina B, SHBG, AMH, DHEA e DHEA-S, Cortisolo) e può richiedere la determinazione anche dei 5 parametri vitaminci ad azione ormonale (Folati, Vit. B12, 1-25 (OH) Vit. D3, 25 (OH) Vit. D3, Omocisteina) e che possono influenzare i livelli dei 12 ormoni principali.

In alcune condizioni specifiche e sempre in via preliminare l’analisi ormonale maschile può essere ridotta ad alcuni dei parametri sopra citati così da avere un orientamento, ma occorre sempre che l’andrologo faccia molta attenzione.

Su tali basi poi si deciderà se analizzare altri parametri ormonali o metabolico-ossidativi che possono avere effetti sull’equilibrio ormonale maschile.


L’analisi ormonale maschile talvolta può richiedere la ripetizione di alcuni o di tutti i dati determinati quando l’andrologo riscontri delle incongruenze o tra i diversi ormoni o tra i loro rapporti o con il quadro clinico.

I principali motivi per cui è necessaria l'analisi ormonale maschile sono relativi alla diagnosi e al monitoraggio del:

  • l’ipogonadismo, in cui la produzione testicolare del testosterone è bassa o quasi nulla in ragione o del carente stimolo dell’ipofisi o di altri induttori (ipogonadismo secondario) o della carente capacità produttiva del testicolo (ipogonadismo primario). In ogni caso si ha un quadro clinico di disfunzione variabile che comprende la riduzione o assenza della libido, della funzione erettile, della fertilità, ma anche la riduzione della massa muscolare e la stanchezza, le disfunzione cardio-coronarico-vascolari e metabolico-ossidative (per esempio il sovrappeso e l’obesità, il diabete di tipo 2), talvolta la disfunzione immunitaria;

  • la infertilità o disfertilità, in cui lo squilibrio ormonale direttamente o indirettamente non consente la adeguata produzione degli spermatozoi e del liquido spermatico… sino al totale blocco produttivo;

  • la pubertà precoce o tardiva, ovvero quando si osserva o un anticipo o il ritardo dello sviluppo fisico e genitale o il blocco dello sviluppo (condizione rara) o uno sviluppo trangender;

  • la disfunzione erettile e dell’ejaculazione, ovvero quando in un giovane o adulto tali funzioni presentano problemi di vario livello non riferibili ad altri aspetti genitali o generali e che quindi possono derivare da uno squilibrio ormonale.

Infine l’analisi ormonale maschile, in generale solo per alcuni dei parametri citati, è fondamentale per monitorare gli effetti della terapia ormonale sostitutiva o della terapia ormonale soppressiva.


Per l’analisi ormonale maschile, della connessa valutazione clinica e della terapia è possibile rivolgersi allo studio del Prof. Dr. Carlo Rando, in viale Monza a Milano.

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