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Mio-Inositol (Andrositol) Test

Immagine del redattore: Dr. Carlo RandoDr. Carlo Rando

Gli spermatozoi corrono veloci quando hanno adeguata energia disponibile come il fruttosio e il mio-inositolo.
Gli spermatozoi corrono veloci se hanno adeguata energia


Una importante qualità degli spermatozoi è la loro mobilità progressiva che li rende capaci di attraversare tutta la via genitale (maschile e femminile) e raggiungere l’ovocito. La motilità è gestita dai mitocondri che producono l'energia necessaria.


Il mio-inositolo è uno poliacool che regola e mantiene efficienti i mitocondri così da ottenere l'energia necessaria.


Il test con il mio-inositolo (andrositol test) consente di verificare se gli spermatozoi ejaculati abbiano un grado di efficienza del sistema motorio buono o scarso.


L'aggiunta del mio-inositolo per 30 minuti allo sperma, alla corretta concentrazione di 2 mg/ml, otterrà un incremento dello attività motoria tanto maggiore quanto più lo stato funzionale è basso: in altri termini, gli spermatozoi il cui motore funziona, quindi con mobilità progressiva ≥25 μm/sec, non avranno un incremento di mobilità essendo già nell’ambito della velocità migliore, mentre gli spermatozoi il cui motore non funziona (immobili o mobili in loco, ovvero con mobilità <5 μm/sec), o funziona male quindi con mobilità progressiva <25 μm/sec) avranno un incremento di mobilità, in assenza di altre ragioni.


Per la corretta valutazione occorre quindi che sia disponibile l’analisi delle velocità e non solo il generico dato di mobilità/immobilità, dato che una analisi computerizzata è in grado di fornire nello spermiogramma base.


All'esame le percentuali degli spermatozoi con le diverse condizioni di mobilità aumenterà e sarà possibile confrontarle con le percentuali delle velocità di partenza, così da fornire la percentuale di incremento della velocità progressiva: si potrà considerare la migliore, ovvero ≥25 μm/sec, o almeno quella certamente efficace, ovvero >20 μm/sec.


L'esame è molto utile perché consente di verificare a priori l'utilità di somministrare una terapia che modifichi le condizioni agenti negativamente sulla mobilità una volta individuate, o con l'integrazione di mio-inositolo: dobbiamo tenere presente che il mio-inositolo è normalmente presente nell'organismo, ma può essere utile integrarlo.


In vitro, nella tecnica FIVET, può migliorare l'attivazione degli spermatozoi così da avere una maggiore probabilità di successo.


Per l’analisi con il mio-inositolo (andrositol test) è possibile rivolgersi allo studio del Prof. Dr. Carlo Rando, in viale Monza a Milano.




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