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  • Immagine del redattoreDr. Carlo Rando

Prostatite - Infiammazione ed Infezione Prostatica


La prostatite è una condizione infiammatoria e/o infettiva da definire con attenzione.
La prostatite ed i suoi aspetti infiammatori e infettivi

Le infiammazioni e le infezioni di un organo sono condizioni che in primo luogo alterano la funzione dell’organo e che in secondo luogo alterano la sua struttura anche profondamente.


La prostata può andare incontro a stati di infiammazione, associati o meno a infezioni per la presenza di microrganismi di ogni tipo (virus, batteri e funghi) che colonizzano la prostata con gradi di invasione più o meno significativi.


La prostata svolge un ruolo importante verso le varie infezioni agendo come organo protettivo (immunitario) sia verso i testicoli che verso la via urinaria, ma talvolta diventa essa stessa oggetto delle infezioni.


Possiamo osservare che lo stato di infiammazione può avere fattori di generazione e sostentamento indipendenti da una infezione, quindi dove la presenza dei vari microrganismi è solo casuale e non determinante nella evoluzione della malattia. Tale quadro è spesso definito come prostatite acuta o cronica abatterica.


Possiamo invece altresì osservare che lo stato di infiammazione derivi da un ingresso dei microrganismi (prevalentemente batteri) che trovano condizioni facilitanti la loro replicazione anche rapida con un forte incremento dell’infiammazione. Tale quadro è spesso definito come prostatite acuta o cronica batterica.

I batteri possono arrivare dall’esterno per risalita lungo l’uretra e per trasferimento del tratto intestinale ano-rettale quali vie più frequenti, per via ematica o discendente urinaria quali vie poco frequenti.


La sintomatologia della prostatite da infiammazione e/o infezione può essere modesta e spesso trascurata, spesso percepita solo nella ejaculazione o dopo di essa, ma può essere con vari gradi di intensità e percezione sino al dolore forte e intrattabile e alla comparsa di febbre più o meno alta.


Va sempre tenuto presente che una prostatite da infiammazione e/o infezione minimizzata o sottovalutata o non valutata può coinvolgere e quindi alterare la funzione dei testicoli con conseguenze sulla qualità fertile, ma può coinvolgere anche la funzione erettile.


Nel corso degli anni lo stato di prostatite da infiammazione ed infezione persistente e/o ricorrente concorre a indurre le condizioni di sviluppo della ipertrofia prostatica benigna (IPB) e/o del carcinoma prostatico nei suoi vari gradi.


La diagnosi di prostatite da infiammazione si svolge principalmente con l’ecografia sovrapubica e nel caso transrettale che valuta lo stato strutturale della prostata (alterazioni e calcificazioni) e l’aumento delle dimensioni dovuto alla reazione infiammatoria.

Vanno inoltre determinati sul sangue i vari marcatori dell’infiammazione e dello stato metabolico-ossidativo.


La diagnosi della presenza dei microrganismi (infezione) si svolge con la coltura o con i test in PCR o con la citologia al microscopio, del secreto prostatico estratto al meato dopo una adeguata minzione e spesso è utile la coltura dell’urina emessa come parametro di verifica.


Ove sussistano possibili aspetti più generali di induzione della prostatite da infiammazione e/o infezione (intestinali, epatici, renali, ecc.) vanno svolti gli esami specifici.


Per svolgere la valutazione della prostatite da infiammazione e/o infezione a Milano contatta lo studio del Prof. Dr. Rando, in viale Monza a Milano.

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